cX tava, oppur dìs dia pasòn , avertelo sentito che le sue prove non potevano concluder altro al più se non una sufficiente dimostrazione . In fatti per non lasciare g'i animi in dubbio, conveniva numerare noti alcuni pochi, roa tutti gli Oflfizj, e non per qualche anno soltanto, ma per molci e moiti ih serie continuata e non interrotta, altrimenti la conclusione sarebbe sempre stata viziosa a par-1 ticuldri ad universale. 173) Ma lasciamo pur ciò da parte. Parliamo in pri-1 ma del Vir '^obìlìs , che ella fa tanto giuocare ne la sui I macchina. Nè in quei tempi, nè per alcuni secoli ap-1 presso altro titolo s’incontra nelle Carte scritte in voi-1 gare dato alle persone ragguardevoli, se non Sier e Mei-1 sier ( nei tempi a noi più vicini talvolta usavasi il Citi M risiimo). Quel TS{obt/ Uomo, o Gentiluomo non compar;-» sce, e dalle annotazioni del Crasso malamente ella i’in B ferisce I, 138, di data troppo bassa essendo quel gravis-B simo Scrittore. Sicché quelle parole Vir nobilis non sem i brano propriamente marca caratteristica di Nobiltà se i condo 1’ idee che abbiamo, ma di civile e urbana locul zione; onde il Messier dicevasi ancora del Doge, deiSan-l ti e di Dio medesimo, non che di altre persone qualificate , benché non Ottimati, come Guardiani di Scuole grandi, Capi d’Arti &c. Ella stessa nota I, 129. Ì\T^ M. C. il Cancellier grande quando rimane ektto si strida col titolo di Domino, e col titolo di Domino Domino tf j Doge ; quando i medesimi Procuratori di S. Marco si stri• dano col titolo di Missier : 0 solo i Eccellentiss. Proc.Rei; zonico perché nipote del Hom. Tont. Clemente XIII fu snidato col tìtolo di Domino . Mo le parole Vir T^obilis in quei tempi corrispondevano al Sier e Messier, cioè Signore, e per Seigneur il ì^obìHs usavasi ancora nella Galli») come si vede nel Cangio. Anzi come nella Galiia il Sei' gneur dicevasi pur latinamente Senior, cosi trovasi usato! fra noi, e in tal senso si rinviene titolo dei nostri D°;l gi. Confermasi ciò, perchè talvolta erano ancora usa[l|, di dire Don per Domino in volgare. Laonde in un Regi* li stro delle Carte autentiche della famiglia Contarini, IL Sva}. 1366 , pag. 360, si legge: 1298, 1 Decembre. Q&' Ix tanza fatta da Madonna Anzolierst al Sereniss. Prenci?11 | Don Tiero Gradenigo Dose. Sebbene il titolo di Domino, e Domino Domino siano di più recente battuta. Potendo-! ^ si dunque quello dire un titolo di urbanità, non prova a I ^ evidenza, che quelli ai quali davasi il Vir nobilis fossero l ge-