gene ter). 9*. Del Botta, ivi. Corte delle Bnrcelle . ivi. Calle del filatorio . ivi. Di; Ca G riman i. ivi. De! Scaletter . ivi. Corte delle scoazze. ivi. Del lugane-gher. 97. citrte de! fiorer . ivi. Calli morte. 4T> 75> 8 5. Inno-minate . 6o, 8i. San Cassiano quando principiasse esser Confi, nio. 98 Crebbe nel secolo X. 99. Quando diventasse Parrocchia . 100. Condizioni della Chiesa . ivi. Tempo della piena parrocchialità , ior. Prima edificazione , S. Cecilia, monache Beneditene. 10J. Da chi fatta . io4-Angelo Michieli. ivi. Vedi Mi-chi e li . Di S. Cecilia mancano le memorie, jos. Seconda edificazione, S.Cassiano, preti. 107. : monache erano Benedittine ¡per due secoli intieri, ivi. Forse quelle monache yi restarono vicine, ivi. Riedificata sotto gli auspicj de’SS, Cecilia e Cassia-no; 108. Un tempo ,dctta più spesso S. Cecilia. ivi. Da chi Riedificata , 109. Famiglia Msnotti . ivi. Espressioni confuse dei Cro-nichisti quando parlano di edificatori delle Chiese, i/o. Come qui debbano intendersi . ivi. Qual fosse questa seconda Chiesa . ni. S. Cassiano compresa nel Diploma di Alessio Comne-no . rt2. Terza edificazione , dopo 1' incendio . 113. Quarta edificazione fatta dai Miani. 114. Come detta seconda . ivi. Quinta edificazione. ijS.Muri della Cappella di S. Cecilia. ivi. Scala a chiocciola . ivi. Ragioni della Data di questa edificazione . ivi, Uso di quella scala . ivi. Da chi fabbricata la Cappella di S.Cecilia, ivi. Come assegnata Suì la Data . 1 rS. Parie del ij9 S, de vendetidi5 & livellandis domi-bus. tic. Suo effetto, ivi. Perche procurata . ivi. Questa fabbrica andò icntj!, ivi, Ditneoti- ^ Jl JL E, 45 cate le alienazioni, ivi. Lite per 1’ orto . ivi. Stabili posseduti dalla Chiesa ne! Sec. XIV, e non rei XV. ivi. Consacrazione della Chiesa, x 17.Conferma l’antecedente Epoca di edificazione, ivi. Documento della Consacrazione. 117. Ove esista, ivi. Errore nella lapida in Sacrisria . ivi. Da chi dedicata. ivi. Debbe essere Theo'jaldo per Vbaldo . 117. Di Paolo Eoscari. 118. Di Teobaldo Vescovo di Caorle. 120. Di F. Pietro Cretense. 121. Ved. questi nomi. Dubbio nato, se si dovesse riconsacrare la Chiesa . 124. Croci, ivi. La Chiesa bisognosa di ristauro prima della metà del Secolo XV. 125. In quel torno sembra novamente ridotto 1’ altare di S. Giovanni . ivi. Sesta edificazione. 116. Fu propriamente ampio ristauro . ivi. Non terminato nel 1663. Ili, 127. Sparse memorie delia Chiesa vecchia , 118, Nel 144S v’ era S. Giovan Battista. 129. Nel 1453 l’aitar della Croccerà degli Storlado . 130. Famiglia Storìado . ivi. Qual fosse quell’ atóre ivi. Quattro colonne v’ erano nel Secolo XV. ijr. Loro uso. ivi. Nel islì v’eranodieci altari. 132. Sacristía di S. Cecilia . ivi. Madonna alle colonne. iji, 1J4. Altra in Coro. r.)j. Voti appesi all’ aitar del Cristo . 134. Arca di S. Elisabetta in mezzo della Chiesa. 135. L’Organo fatto da F. Urbano. 13«. Tabernacolo di marmo , e rame dorato . 137. Pe/ battezzare ogni volta si faceva 1’ acqua benedetta. ivi. Due volte all’anno an-davasi alla Matrice . ivi. Il Predicatore , da chi avesse la limosina. ¡pi. Nel 1581 vi erano gai-tari. 138, E quali fossero, ivi. Altare portatile, ivi. Descrizione della Chiesa nella Visita Apostolica . ivi. Pulpito s» cinque colon-