54 . /. ^ ,D. s? , '•vi. yietsto riceverle ai Vi. carj del Vescovo. 563. Procuratori e Commessarj riceveva, no e distribuivano la decima dei poveri . s«4- Officiales super decimai . ivi. Pagate tuttavia imnieaiatameme al Vescovo o Capitolo. 565. Quierazione, o Ricevuta per le decime, ivi. Cerne si dividessero le decime . 5s6. Divisione quadripartita . ivi. Marco Nicola Vescovo Casr tellano concede le Decime alle Chiese. 5S8, Il Piovano come dividesse le decime del Capito- lo, Fabbrica e poveri, ivi. Perchè il Vescovo si ritenesse alcuna porzione della Fabbrica e poveri, ivi. La division delle decime facevasi prò rat'one me-ritorum. II, 569- HI, 3*9- Allora non esistevano costituzioni Capitolati . ivi. Piimi dritti delle parrocchie sulla riscossione delle Decime . 559. Come poncesse a S. Silvestro. Ili, 329. Privilegio di S. Silvestro fttto comune. Il, 570. Cosa fosse . ivi. Per quanto il Nicola riservasse a se la porzione della Fabbrica, ivi. Le sue riserve dispiaciono. 57?. Capito- li che muovono rissa, ivi. Ri. corsi a Roma. ivi. Procuratori in questa lite, ivi. Pretensioni delle Parti contendenti. 572. La distribuzione tra Chetici face-vasi a disposizion del Vescovo. ivi. Sentenza . 57;. Arbirriodel Vescovo tolto sulla quarta del Clero, ivi. Il privifegio del Nicola confermato da! Patriarca di Grado, e da] Pontefice. 574.Ifc poca vera della riscossione della decima funebre fatta dai Capitoli nomine proprio, ivi, E del-Je Costitueioni Capitolari.ivi . E della giusta parrocchialità. -575. Distribuzioni come si facessero in Oriente e Occidente . 57?, Paceya|i5Ì fr» nitritili 57$ Anche in Venezia. ivi. Coni« s’intendessero questi meriti, ivir Dissidi per la porzione dei poveri dopo la morte del Nico-la . 577. Mirabile condotta del successore di lui. 578. Il Clero in sinodo gli concede quel-)a porzione, ivi. Come il Vescovo non ricevesse più la parte dei poveri . 579- Decreto di ciò . ivi . Il Capitolo di Castel- lo da alcune Chiese riceveva mezza la decima . 580. Da qua- li . ivi. Paolo II dispone della „quarta Episcopale . 581. Sisto IV la restituisce a istanza del Senato, ivi. E ciò per la fabbrica della Chiesa e Campanile, ivi . Decima parva &• magna . 582. Il Vescovo Castellano aveva decime in altri luoghi. 583. Stipendio degli Offiziali allaris-cossion delle decime. 584. Formula d’una chartula secatila-tic, o ricevuta delle decime. 585. Divisioni Capitolari delle Decime. 58«, Un Partidor. $%9, Signori delle Decime, ivi. Spe-se per l’Offizio delle decime . ivi. Dissidj Vescovili per le Decime, II, 590. Vescovo ucciso per le decime . ivi. Dissi-dj tra S. Apollinare e S. Silvestro . 592. Tra il Vescovo e poveri di S. Salvatore. 593. Tra il Patriarca e il Vescovo . 594. Quanto durassero . ivi. Dissidio del Vescovo Nicolò Mauroceno. 595. Di Paolo Fpscari. ivi. Il Mauroceno pretendeva la retti decima . ivi ■ Ottenne per ciò un Breve, ivi. Creati Savj per la composizione. 59«. Peste del 1)47, e violenze del Clero. 597; Composizione. 5^8. Procuratosi di S. Marco a ciò destinati. 598. La convenzione non ebbe effetto. 599. Decime passate in mano del Pubblico, ivi. Nuova composizione. 599. sindico ftt Je 'perirne , ivi. Cosa man? passe