G E N È tesa agli Ecclesiastici. ivi . Data nelle antiche Carte. I, 427. Datale, Vittore. II, 958. Cassia-no. Ili, zi6. Vettor Datalo piovali di S, Cassiano . HI, 450. Era plebeo, ivi. Persone varie di questa famiglia. 461. Era Sacrista di S. Marco. 455. Cosa ne dica la Nota di Chiesa. 467. Difficoltà nei tempi. 458. Con-ghiettura per conciliar le cose. ivi. Per un secolo la nostra Chiesa fu in confusione, ivi. A suo tempo acquistata I’adoa . 4tf9. Processione per ciò. ivi. Famiglie di quei tempi in S.Cas-siano. 470. Litigio di P. Maico à Datalo . 473. l)attitiG^lifia . il, [444. 0Dattilio/nania . li, 1444. W Dal uni. II, 1605. JÈ Davanzale. I, 538. B David , Domenico, V escovo d’O-livola. II, 817. ■ D aula . I, 40, I Daulo ritiene alcuni rifuggiti nell* Isolette, e viene eletto Tribuno. 1,173. Dauti, poi Dotti. 412. Cono Daulo. ivi. ■ Dazio del vino quanto fosse. I, BJ 660. I Frati pagavano mezzo dazio . II, 1732. Immuni i Canonici di S. Marco dal dazio del vino. 1733. I Dazj sempre pagati dagli Ecclesiastici, 1749. I Decreto . ivi. Vedi contatili, zioni . Debito, formula antica che il confessa . I, 154. Decapitare. I, 3io. Decime quanto antiche , e cosa fossero. I, «64. Monumento antico , che le comprova . stf;. Giurate, e non giurate, ivi, Decima dicevasi qualunque contribuzione , 667. Pagavansi una ■ volta soifl. S6&. Cosa giurassero. 671. Decime posteriori.S74. A restituire . ivi. Perse • ivi. Imposte dopo estinto il Monte vecchio, Cp9, Decime date da li . A L É , _ 5j benestanti alle proprie Chieset II , 207. Le nostre Chièse tardi le ebbero in proprietà. 21 o. Df-cimx charaSler ver* parochix . II, 288. Decima dei poveri e della Fabbrica da chi venisse riscossa. 339. Decirfie usurpate da Laici. 368. In certa somma lasciate dai testatoti. II, 438. Le decime dividevansi Inter 0_ mnes de Capitalo. 445. Sacramenti negati nel 1503 a debitori di Decime . 498. Caso curioso in S, Tomà. ivi. Decima pagate al Capitolo. II, 534. Decime funebri. II, 543. Le decime sono di gius naturale . ivi. Soggette à variazione . ivi . U~ surpazioni delle Decime. 549, Restituite ai Frati, ivi. Loro insegnamenti circa le decime . ivi . vaiia disciplina circa la quantità. 5S°- Uso Veneto antico . ¿vi. Decime omnium re~ rum . 5 So. Mobili , e immobili . ivi. I dedicati a Monasteri non le paghino, ivi. Nè gli Impres-tidi . 551. Decima pecuniaritm , mercitivi mobilium . 5 Si. Decima retta . 5S2. Cosa fosse „ 5 53. Detta Dretto diesemo. 553. Somme lasciate pel decima. 554. Retta lato modo . ivi. Decime pagate in vita. SsS. Alcuni dispensati dal pagarle. Sjì. Lasciate da uno per tutti, 557. Come alcuni pensassero di poterle pagare. 558. Lasciata da Testatori la quantità, è tempo di pagarla .559. Il residuo lasciato per decima dopo aléuni legati . 5«o. Testamento alterato dal Nodaro. ivi. Non aventi proptio domicilio pagavano la decima, %61. Justilia Ecclesia . S5i, Chi riscuotesse le decime. Stf2. Il Vescovo ricevevi le decime e le distribuiva fra ragione meritorum , 552. Assegnati OfHziali alle decime . 553. Ingerenze dei Pioctuatoùdi Chie-D } sa .