Iti iìi* tutto prodotte dal decubito ¿Ielle melme) e però alcuni terremoti e scoppi di fiamme ardenti èssersi potuto bellissimo generare nel pròprio loro grembo . Se le turbide dell’acque fluviàli e marine deponenJo la melma prodUs-sero gli interrimenti qua e là che diciamo isole o dorsi, sembra assai probabile, clic ciò abbiano fatto intorno e sdosso a certe protuberanze' naturali di origine primige-nea ; altrimenti non è agevole a intendere , come in un fondo eguale e ugualmente aparto aborigine gli interrimenti non si siano fatti quasi egualmente per tutto . Iii oltre alcuni di questi dorsi furono sempre tali, che 1’ acqua non li sormontava, come nemmeno oggi, quantunque il pelo di lei cresca continuamente. Ciò comprovasi oltre i Lidi, perchè il Trivisano e altri mostrano questi dorsi frequentati ancora nei più vecchi te^npi Romani non che prima di Arila, e quando ancora non si erano fatti rialzamenti e colmate sópra quei dorsi, alcuni dei quali attestano tutti, che non erano frequentati ancora in più bassi tempi se non da poveri pescatori. Ora mi si spieghi come mai non superati quei dorsi dall’acqua, che tant’alto non giugneva , formati venir potessero dal-la deposizione delle melme. Se niùn dorso fosse stato più alto del pelo dell’acqua, potrebbe forse sostenersi, che siano stati formati dalla deposizione delle turbide: ma se alcuni almeno erano eminenti e sopr’acqua prima di alcun rialzo fattovi sópra, e lo erano per modo che i Comuni ordinar) non li superavano, e gli uomini s’accolsero potervisi sopra abitare, vedendoli non inondati dall’ acque almeno nelle ordinarie maree ; corrie può alcuno imaginare, che venissero formati a forza di deposizioni delle melme? Nè può ricorrersi ai Sopracomuni, e attribuir loro quelle colmate, per le quali queste isolette restavano in gran parte sopr’acqua . Conciossiachè i Sopra-comuni avevano ed hanno un moto violento e corrosivo, sicché in principiò potevano si veramente dilatare i dorsi dissipandone e dispergendone la loro massa, ma non potevano colmarne e alzarne il volume. Dunque con sufficienti , e non inconcludenti ragioni, sebbene non apodi-tiche , fia comprobata la mia proposizione, che il fondo di queste nostre isole è Una mole primigenia, non diversa dall’ indole e natura del più sodo Continente . ER-