x^xu re quello non Sipario, o altra città nabìssata, che di città non comparivano alcune tracce, ma un luogo di sepolcri diSipar ancor idolatra, giacché costumatasi allora collocare i sepolcri fuori delle citta, come ella medesimo insegna, Lag. p. 24- 53) Ma posto ancora, che quelle fossero reliquie d’una città, e Jo fossero di Siparia ; quel Sotterraneo, che nelle sue parti ci viene dipinto come immerso solamente nell’acque , e ritenente ancora le sue pareti, camere, scalinate, finestre e pavimenti a musivo, con quantità di testacei per conservazione dell’urne, e però dee giudicarsi non una città, ma per così dire una catacomba, se fosse stato conquiso e fracassato da orribile terremoto , che gliene sottrasse perfino la base sicché sprofondossi , non possiamo imaginar certamente , che si sarebbe tanto conservato intiero in quelle sue parti. Checché ne sia, non basta Sig. Abb. supporre e asserire, bisogna provare con autorità e documenti, che Siparia vi fosse, e che siasi nabìssata per marittimo terremoto . 54) Perchè poi ella, Sig. Abb. istantemente mi chiede, come r inalzamento dell’acque avendo sommerso Si-paria, non abbia poi egualmente sommerso eziandio Pola, Parenzo , Umago, Capodistria e Trieste poste sul medesimo littorale, e nel piano stesso dell'antica Siparia? Io gli farò una causa di converso: Se Amian , Costanziaco, S. Marco Bocca di Lama &c. furono corrose e dissipate dal corso impetuoso e mordente dell’acque, perchè non è accaduto lo stesso a tante altre nostre ¡solette poste sullo stesso pelo dell’acque? Venendo imperiamo al proposito: io non dissi mai, che realmente Siparia esistesse, nè riconosco, che un Sotterraneo fuori della Città dovesse essere fabbricato sopra un piano eguale a quello delle prenominate città, ed eziandio egualmente distante dal mare. Chiedo poi se tutte le predette Città fossero, a giusto livello di Siparia, sicché applicatovi l’archipen-zolo non inclinasse da veruna parte ? Chiedo, se tutte quelle città fossero a egual distanza dai margini del mare ? Se queste due cose non si verificano, è gettata via la sua interrogazione. Altra cosa è a mio divisamento, Sig. Abb. vedere quelle città segnate sulle mappe, benché in non differente Littorale, e sul medesimo piano apparenti, e altra cosa sono nel vero e fisico loro sito. Tra noi qui in Venezia può ella medesimo aver osservato, che quando cresce l’acqua sopra Comune, vediamo non