G E K È 3*3. Vrìor S.Silvestri. ivi. S. Jacobi de Rivoalto , ivi. Piova, no nel Dandolo non è usato per prolessi. 364. Pievano, Retti-re, Vicario soro sinonimi anchi secondo il de Rubeis . 366. Lo stesso si scrive riovano ^Vicario, }67. Il modo di ciò conciliare proposto dal Coletti non: sussiste, ivi. Pievanie Veftete, passate nei laici» lì, 369. Mal rari sono gli esempj . 370. Ved. rei piovani di S. Cassiano. Come Domenico Talonico riservasse S, Agostino , 37*. Non poteva eleggere piovano chi non riceveva i Sacramenti in quella Chiesa, II, 401. Esempi di persone per ciò escluse, ivi. Eie-zioni fatte a -voce. 401* Con-corso di 16 in S.Leonardo» ivi. Abilitati parrocchiani senza stabili . ivi. Talvolta i Piovani sco. municavarto i non comunicanti-si in Pasqua. 413. Caso curioso nella Maddalena, ivi. Condotta del Vicario, ivi . Piovani obbligati alle pubbliche gravezze . 45«, Nemmeno i Piovani ognidì celebravano la Messa.II , 42S, 457. I Piovani hanno il governo della Contrada, 457. Piovano, che fu obbligato a cele-biar ogni dì. 1 vi. Dissidio de’ Piovani col Patriarca Querini per la inibizione di confessar Monache, 505. Ved. Confessare. Chi si eleggesse in piovano, 506. Tiovanì riesaminati nella Visita. II, 51 tf. E per confessar Monache , ivi. Quando nella traslazione. II, 1054. Giovani invitati a morto, li, 533. Essi e altri con fraude. 537. I Piovani dividevano le decime del Clero , Fabbrica e Poveri. 5S8, E in qual maniera, ivi. Non ad arbitrio , ma de consilio fratrum . 569. Appar quindi, che non si privarono del proprio per avere Collegi. 57«, 1135, E’ gius dei i; A , t l. _ ni Piovani invitar i Giovani ai fu* netali. «78. Eletti piovani i figliuoli spuri degli antecedenti. II, 8r9. Alcuni piovani più tardi a esempio degli altri cetcan-do Collegio , divisero la loro mensa, irjs. Quando massima-mente i Piovani sviluppassero la loro dignità. 122$, Se i piovani mai provedessero essi a posti titolati vacanti, 1275, Wge-nato decreti le piovahie. 1278, Appella\ioni varie de’ piovani. II, 1006. Avevano i Suoi Vicari . ivi . I Piovani detti Prelati . 1007. In quanto possa*o«i-sentarsi dal Coro. ivi. Sono detti Rettore*. 1008. E Presby-ieri. 1010. E Archiptesbyteri. 1009 Chi fosse Presbyter paro-thialis . iou. Dicevasi dei Piovani in particolare, iorj. E-ziandio in Venezia, ivi. Sacer-doi parochialis . 1 o 14. Dicevasi presbiteri parochiales di tutti i preti d’una Chiesa, 1015. Lite Baccari , 101«, Ved. Baccari. Presbyter parochialis era trito in Venezia, toij, Elettori antichi de’ Piovani . roi7, Giuspatrona-to degli antichi convicini, ivi. Chi allora eleggesse i Piovani , ivi, Elette solo persone nobili. ivi. Otigine dell’ eie-ioni fatte da' parrocchiani. 1028, Piovani eletti dal Clero solo. 1029. Per compromesso. ivi. Spesso il Clero rimetteva l’elezione al Prelato, 1030. Ma prò hac vice tantum . ivi. Egli eleggeva anche per gius devoluto, ivi. Sua e-xa l’elezione nelle non collegiate. 1031. Delle quali per indulgenza concedeva talvolta l’elezione ai parrocchiani, ivi. S. Biapo fa di stia elezione fino al I5J4, poscia i parrocchiani s’opposero, ivi. Altre Chiese non Collegiali . ivi. Elettori nuovi de’Piovani. ioj2. Incerta 1’ epoca dell’ ingerenza de’ Con-