xxu pio, che ¡Aitino era nelle Laguri: tra $ilc t Zero, come realmente Io situa ¡il Trivisano nella sua Mappa, e che era cosa della sua età quell’altra, che cioè nel 1519 Co-manzo era mezzo miglio distante dal Continente? Sig. Abb. ' il pizzi cor di censurare non ci faccia garosi su tutto. errata. corrige. VI. Il Sig.Ab. Gallicciol- Io non entro a decidere li pag. 56, ne numeri 33, J’antica controversia, se il 34 y e 35 > prende a dimo- pelo dell'acqua nell' .Adria-strare, che il Comune dell' fico, e nelle Lagune si alzi, ' 0 nò. Dico solamente, che le pruove addotte dal Sig. GaIlicciolli sono inconcluden-ti. L’isola di Malamocco antico, che l’accurato Sagor-nino pone tra Rialto e Po-veglia (e non già io migli* fuori in mare ) inabissò a cagione del veloce e mordente corso dell’ acque , che corrodendola la disposero all’inabissamento nel ino, non 1105, cagionato, come scrive il de Monacis col ¿a, roldo, dallo sconvolgimento dill' acque marine agitate da. lungo ed impetuoso terremuo-to ; non già dall'ordinario -flusso, 0 Comune• ¡Amianti poi e Costanziaco furono abbandonate a cagione dell’ aria resasi malsana \ quindi le acque nel gran loro corso le andarono corrodendo, finché dissipato, ed altrove dall’acque trasportato il terreno, sparirono: come sparì pure S. Marco di Lama, il cui Territorio est dissipatum, & rosum, atque dilania-tum, come dice il Documento apportato dal Gallicci'olli medesimo. E cosa mai sarebbe accaduto a Pelest rina, se l’antiche palificate, e gli odierni Murazzi non l’avesse, ro preservata dall’impeto, e corrosione dell'onde marine ì* Siparia subissò, come inabissò il Callao di Lima da marittimo terremuoto, e l’antica Benaco nel Lago , 03- acque si ncu /\uridcico , ene nella Laguna si alzi continuamente: adduce in prova ; che nel H05 il Vecchio Malamocco, ch'era dieci miglia in mare, nabissò: che sul piincipio del XIII Secolo si sommersero JLmiano, e Costanziaco , e che sparì il Territorio di S. Marco di Lama: indi conchiude, chi l'acqua non potrebbe certamente tanto sormontare, se non si fosse alzata . Racconta poi , che nel 1770 una fiira maria fece scuoprire tra Umago ed il Castello di Sipar gli avanzi e rottami dell’ antica Citta Siparia inabissata : da fio si vede, conchiude egli, che il Mare , e le Lagum si sono alzate.