íxlf 100) Appunto pér la continua, forte agitazione corro~ siva e dissipante dell'acque assunta da lei per pruova nelle Censure di sopra, ella debbe giudicar e confessare-ron essere mica questa controversia di difficile scioglimento: perchè non so come si possa ben capire, in qual guisa mai il mare in continui ondeggiamenti, con acque d’una facoltà mordente e corrosiva, abbia poi formato qua e là, o comportato che si formino dalle torbide fluviali tante isole, mentre sappiamo che ne distrusse parecchie già esistenti. Quest’è far comparir il nostro maresi-, mile all’amor propria, di cui si dice, che egli e tutti ì contrari. 101) Tanto poi è lungi dal vero, che io tolga di mira I Sandi in particolare, come fanno intendere le sue es-ressioni, che dico solamente esservi ancora esso tra alimi altri, e nulla più. E parimente tanto è lungi dal ero, che io voglia prender di fronte e ribatter come er-onea assolutamente l’altrui opinione acciò prevalga la ia, che anzi per farne sentire e l’autorità e la proba-ìlità scrivo: Potrebbe taluno stabilirla dai Barri, Barene c. Ma perchè in verità io non porto quella sentenza, tengo altra opinione, salvo l’altrui arbitrio di pensare, ropongo ciò che m’indusse in quell’opinione, esembra-i più probabile coi riflessi ivi da me recati, e principalmente io mi allungo sui terremoti, i quali, come o-gnuno può rilevare, suppongo generati nelle viscere medesime di questi nostri Dorsi. Quindi alla pag. 157 seri-or Un terreno per tanto, che esala materie sulfuree Scc• «ion parlo dunque di quei terremoti, nei quali scossa la ase su cui concepisconsi appoggiate l’isolette, debbono sse pure scuotersi e tremare. Penso che le nostre iso-;tte siano state create tali, o al più siansi formate nel Mluvio da rotture del Continente. Le credo perciò es-ere parti eminenti e protuberanti, e grandi bernocoli di uel vasto Continente, che sottostà coperto dall’acque’, icche siano congiunte al fondo, e quelle prominenze col andò facciano un tutto, o un corpo solo, non altramen^ e che le colline e ¡monti sono come bernocoli delCon-inente scoperto, e fanno un tutto con quello, nèsonovi spraposte come gli edifizj. • 102) In fatti non so se possa bette concepirsi, come 'ipra un fondo puramente di fango possano reggere va-:issime e pesantissime moli v. gr. del Campanile di S. forco, e altre fabbriche di tal fatta, senza fendere e Tom. Vili. e la-