clxvi po, e poteva quindi 1* altra éstrémità da aìrrafamiglia in seguito prender il nome, come di ciò si vedono gli esempi nel mio terzo libro. Ripeterò ancora qui un'aitra volta : Sig. Abbi noli siamo più ai tempi di farla da Dittatori: in simili cose* se si controverta, o Documenti o Ragioni. Non siamo tenuti a credere sulla sua autorità nemmeno alTentori, che I(io del Burba sia una pura corruzione dìRio BadUario, tanto più che costantemente vediamo Baduarii esser degenerato in Badoeri e non mai in Barba. 249) Per quanto poi appartiene all’aver io creato dal nulla una famiglia Barba ; dico in prima, che la precipitata sua fretta gli fece qui prèndere un granchio grosso come una balena. In scrivo, che non trovandosi famiglia di così semplice cognome, forse sarà ma delle antecederti ti, cioè delle sopraccognominate dalla barba . Ma tutte quelle antecedenti furono famiglie create da Dio, e non dal GalJicciolli. Non dico nemmeno * che nel Sec. XV siasi dato al rio quel nome, ma che allora già così nominarsi . Da prima aveva scritto che una famiglia Barba così semplicemente detta non si trovava . Mi venne poi alle mani, e assai antica. Io senza cancellare quanto aveva scritto in cosa di così poco momento , ho creduto abbastanza notare che si vedesse il Corner t. I, pag. 287, ove nel 1287, 26 A.prilfi-^-in S. Giorgio Maggiore sottoscrive come testimonio Gìacobello Barba. Se ella avesse pazientato e riscontrato quel luogo, in guisa da ridere non avrebbe fatto me creatore d’una famiglia. 250) Credo avere risposto adequatamente alle sue Censure Sig. Abb. e su queste cose di niun profitto io non voglio più lungamente ghiribizzare. Altre cure debbono occupar il tempo dagli Ecclesiastici. Fia meglio assai che attendiamo al Messale e Breviario. O bene o male che io abbia risposto, sempre sarà con vantaggio dei Lettori. Perchè se vederanno, che io abbia risposto male, seguiranno con più sicurezza il suo Errata corrige ; e se penseranno, che io abbia risposto bene, leggeranno con tranquillità le mie Memorie , NOI