CXU nel titolo ¿'illustrissimo, il quale sebbéné sia canonizzato pei Cittadini, tuttavia a bizzeffe e con generosità classi a tutti benestanti, o per scienza qualificati. Proverebbe ella vedendo dato quel titolo a me che io fossicit-tadino, perchè un diluvio di Carte autentiche comprovano quel titolo proprio de’ Cittadini ? Presso chi mi conosce si farebbe ben deridere. Così troviamo, che il titolo di Eccellenza volévasi dato con proprietà solo ai Rappresentanti , e ad alcuni altri, sebbene abusivamente dai privati davasi a tutti i Gentiluomini come oggi, abuso che volle togliersi, almeno come sembra nelle pubbliche Carte, onde per Decretò del Senato 1621, 16 Luglio, e 1633, 30 Marzo, preso poi ancora a dì 10 Aprile in M. C. con voti 717 di sì , *35 di no, e 82 non sinceri, si vietò a' 'Nobili il titolo di Eccellenza., come appar dal MS. Svaj. 167, pag. 5S-58. Dagli antichi documenti nei quali quel titolo davasi ai soli Rappresentanti, incontrando qualche carta in cui a un Nobile si dia il titolo di Eccellenza, proverebbe ella , che egli fosse Rappresentante? Perchè in Ghetto mi onorano del titolo di Man-gbalàh, cioè Eccellenza, inferirebbe ella da quei Monumenti che io fossi un Rappresentante ? Nemmeno dunque le prove tratte dal Vw 'Hobilis, sono irrefragabili. Tanto più che quel titolo nemmeno davasi sempre a tutti e* ziandio quando godevano eminentissimi Offizj, e quindi infinite volte non solo trovansi senza titolo, ma nel 1465, 13 Luglio, il Senato scrive così aJl’Ambasciatore a Roma. SerT^ico/ò de Canali Oratori nostro ad sumtnumVonùficem) come dico II, n. 1736. 175) Quanto poi s|a universalmente vero, che TUTTI gli Uffizj pubblici fossero sostenuti da SOLI Nobili, i® noi dirò. Qui pure vedo proceder la sua conclusione dai fatti particolari agli universali o tutti, Jocchè dai buoni Logici non viene commendato. I suoi insegnamenti ancora se veri sono, e il sano raziozinio contradicono a questa sentenza. Ella nel suo t. V, pag. 171, scrive così espressa mente. ì<(el principato di Giovanni Dandolo eransi moltiplicate le civili sconvenienze e disordini a cagiona dell' ambito di que' Cittadini, che divenuti ricchi e potenti affettavano di voler introdursi mi Governo , dandosi ina»' mina per /’ elezione annua delle Magistrature Aristocratiche t ed appoggiate a soli 'Nobili a norma dell’ antico e invar^' to costume da noi dimostrato nei tomi III, e IV. Tentavi' no per questa via di nobilitarsi coll' essere a parte del so- vra- / - SMb