cxlvi lessero fare in quel giorno, perocché ella pag. 19j, nel 1340 ne nomina 1112. 221) V. Nè in forza solo di quella Legge si vide così popolato tosto il M. C. Ma ella stessa contro i Malaffetti scrive V, 192, in coerenza di quella Legge eh e il M, C. passò a paucis 1S{obUibus ad omnes t^obiles. Anzi 10 aggiungo mutossi in verità l’indole del M. C. Perocché tosto nel 1300 gli assunti di nuovo si presero a dire in modo avanti non usato Homines novi y come nota 11 Sandi IH', 13. Tosto ancora quasi antiquato il nome di Maggiore, si principiò a dire Universale e Comune, e 'Pieno. Nei 1305 dicevasi, Plenum iy> Univirsale Communh Fenetiarum, come abbiamo dal Documento nel Corner X, 389 , nell’elezione ,di Fiofio, o Teofilo, 0 come el* la il dice Filippo Mauroceno Procurator di S. Marco. 222) Ma circa questo Documento, che ella porta t. VI, pag. 290, io debbo avvertirla che la sua Data, 1j quale ella dice presa da Marco Barbaro e dalla Cronaca del Governo di Venezia, è fallata, essendo r 335 5 indili' 4, die 30 Novemb. mentre nel Corner abbhmo, 1305; ind. 1F, penultimo Decembris. Perchè sebbene in quei mesi l’indiz. Costantinopolitana sia IV in amendue gli anni, pure 1’ elezion di quel Procur. si mette all’ anno 1305 dal Corner nella Serie sua, e in quella dell’Autor della Chiesa di S. Marco, sebbene il Manfreddi la ritardi due anni ponendola nel 1307 1 forse per errore degli Amanuensi come si mostra dall’Indizione. Come poi il nome scritto nel pubblico libro sia Fiofio, cioèTeofilo da-gli stessi autori è dimostrato . Sicché ella doveva usar miglior criterio nel maneggio dei suoi Codici, come suggerisce a me medesimo. 223) Ma qui non fermasi il male . Intese ella ben1*" simo che da quelle parole In pieno & Generali Concia Comunis Fenetiarum fere, e poi, Per diftum Generi Concilium , Isr homines congregatos in di80 Concilio, 1111 fulmine era vibrato contro la sua sentenza della Serf*tl del M. C. quindi ella accomodò quel Documento a'*1 Conclone TS[obile Popolare, benché tutCo1 ivi reclami) e della sua Concione nec vestigium nec vola. Così applica a talento i Documenti. Che poi in verità •*! s'intenda il M. C. apparisce da altro Documento <•* 1310, nel Lum'g t. IV, pag. 1599, ove si legge: pregato majori (y Generali Concilio civitatis Fenetorw» 1