198 L’ Appendini 1 crede di poter stabilire l’epoca in cui Bernardo fioriva, cioè verso il 1350 o verso la metà del secolo susseguente, sapendosi che in queste due epoche furono fatte in Italia molte incoronazioni poetiche. Il Reinsberg, 2 convenendo coll’ Appendini, sulla base di scritti consultati presso gli eredi di U. Raffaelli, conferma avere Bernardo ottemito il lauro attorno al 1350. Il Kukuljevic all’ incontro, nè sappiamo da che autorizzato, ne fa risalire 3 l’anno della morte verso il 1508. Così pure poco si può dire di Nicolò Chierlo di Cattaro, che, fra il dechino del secolo XV ed il principio del secolo XVI, visse in Venezia coltivando con amore le umane lettere e ricreandosi della poesia. L’ illustratore4 delle iscrizioni veneziane è d’avviso essere stato esso uno di quei sei grammatici e sei umanisti che nel secolo XVI furono stabiliti per i forensi, come notò il Galli-ciolli, 5 oppure uno di quei maestri di sestieri che il patriarca Antonio Contarmi, reggente la veneta chiesa dal 1508 al 1524, aveva istituito per 1’ e-ducazione dei chierici. Morì Nicolò 6 l’anno 1522, e fu sepolto nella chiesa di Severo, ove fu onorato della seguente iscrizione 7 latina in versi giambi : Presbyteri jacet hic ossa Nicolai Grammatici, Poetici ac Humanistae; Patria qui natus fuit Catharensi Chierlaq familia proles erat sua. 1 I. c. 27. U. Raffaelli Gazzetta di Zara 1844 n. 46. la Dalmazia 1845 n. 32. 2 Diiringsfeld III 313. 3 Putne uspomene iz Hrvatske, Dalmacije ecc. Zagreb 1873 p. 95. La lapide è ornai in uno stato di grande deperimento. 4 Cicogna. Inscriz. venez. f. 9. 5 Memorie Venet. V. p. 317 e 372. 6 U. Raffanelli. Di N. Chierlo vedi La Dalmazia a. 1847 N. 50. 7 II marmo ne fu tolto non prima del Gennaio 1829 dal pavimento della chiesa che allora stavasi demolendo.