172 Per asto. Dopo le lotte incorse fra Perastini e Cattarmi ') l’anno 1160 nell’occasione degli aiuti portati ai Ragusei nella guerra cóntro al bano di Bosna, la storia di Perasto si compendia nel fatto che questa città fino all’anno 1365, seguì le sorti di Cattaro. 3) Imperocché in quell’ anno, mentre Cattaro ottenne di essere assunta sotto il patrocinio del re d’Ungheria, Perasto 3) si assoggettò alla Repubblica di Venezia, che probabilmente istigò i Perastini (1367) all’ impresa contro Budua a favore dei Balsa. Si è già detta 1’ importante parte presa dai Perastini nell’assedio di Cattaro sotto il comando di Vittor Pisani (1368); qui occorre aggiungere soltanto che Perasto assalita poscia dalle armi alleate a Lodo-vico il grande, fu battuta e saccheggiata. 4) Per la pace di Torino fu compresa entro il limite del golfo di Cattaro rinchiusa da catena, e quindi sotto la sovranità di Lodovico (1381); poscia fu soggetta a Tvarco. Attorno il 1400 ritornò sotto il dominio di Venezia. Nell’istoria successiva a questo tempo Perasto si distingue per una grande operosità specialmente militare in conseguenza di un privilegio, del quale tuttavia quella città conserva non poche care e preziose memorie. Esso è il privilegio del carico della difesa del Gonfalone onde Perasto ebbe il titolo di fedelissima gonfaloniera, titolo meritato dai Perastini primi nelle imprese dei Veneziani e carissimi alla dominante. 11 francese Bruzer-La-Martineire 5) scrive ’) p. 54 e seg. di questo libro. ®) V. Informazione documentata per la coni, di Perasto nella causa con la coni, di Cattaro a. 1712 p. 34. 3) Ballovich 1. c. e Stampa Benemerenze della fed. com. gonf. di Perasto. 4) Informaz. 1. c. p. 47. 5) Dictionaire geogr. 1749. T. Vili, ad Perasto,