34 ai suoi giorni all’impero, taluno 1 opinò che Cattaro fosse stata unita ai Diocleati. Ma a torto, giacché lo stesso Porfirogenito tessendo la storia delle città rimaste all’impero, nomina anche Asxa-rspov Cattaro. 2 All’incontro non ne fa parola noverando le città importanti delle singole Zupanie. E nello stesso luogo descrivendo l’irruzione dei Saraceni nei domini di Bisanzio nomina Bo6-co|3a (Budua), 'Pfiowxv (Rose) e AsxaTspa (Cattavo) vale a dire l’intera penisola che dal Lovcen al mare, forma la costa occidentale del Seno Risonico. Eraclio concesse ai Serbi ( Trebuniati) 'Pian'»* (Risano) e il tratto della costa Orientale del Seno che da questa città si protende fino a Punta d’Ostro. Gli Avari non del tutto abbandonarono la Dalmazia, e Budua conservò il nome di Avarorum Si-nus avendo preso senza dubbio questo nome3 da quell’avanzo di Avari di cui dobbiamo riconoscere la discendenza negli abitatori delle Zupe di Grbalj. Dopoché gli Slavi si sono stabiliti nella Dalmazia, la storia di essa si compendia negli sforzi dei Bizantini per riacquistarne il dominio, e nella bveve epoca della dominazione di Carlomagno. Muta rimane la storia del Seno Risonico e delle sue città fino all’epoca (867) della scorreria dei Saraceni. Distrutta da costoro Budua, mossero 4 con trentasei navi alla distruzione di Rosa (Porto Rosa) e di Ascrivio, e posero così fine alla loro storia. Abbandonato per sempre il suo nome romano, Ascrivio assume quindi quello del vicino castello di Cattaro, con che principia una seconda era nella sua storia. 1 Cattalinich — „Storia della Dalmazia“ Zara. Baltara 1855. II. 182. 2 1. c. 20. 1-10. — Da non confondersi con Kxzépx citato da Porf. al § 34 che corrisponde al Kotorsko bosniaca non già a Cattaro — cfr. Ljubic Ogledalo Kniierne Povjesti Jugoslavenske. Riecki (Fiume) Mo-hovié 1864. I. 157 — Bomman G. A. Storia della Dalmazia. Venezia Locatelli 1775. II 157. n. 3 Feier 1. c. VII. 5. 92. 94 (50. 51.) 111. (56) — cfr. Farlati V. 62. 4 Porf. 29. 2. 7.