55 V collocò il Sestokrilic ed il Dolcignano al fianco sinistro, trattenendo seco al destro il cattavino Boi-lizza. * Primo tra gli alleati cadde Nicolò Chervio, che s’era esposto fuori della fila per difendere un suo capitano. S’avanzò allora il Sestokrilic e coi suoi si gittò nella lotta. Questo fu fatale per il nemico, poiché caduto Vukmiric, cognato al bano, questi smarritosi d’ animo si diede a precipitosa ritirata. La testa del Vukmiric fu portata al Bobali in segno di vittoria, nè tardarono a venire gli ambasciatori del bano per trattare la pace. Quali perdite abbiano sofferte gli alleati, nessuno lasciò scritto : Ballovich asserisce che Bollizza restò ferito sotto la mammella destra. 2 Le truppe degli alleati ed i condottieri furono licenziati con larghi donativi. Ma fra i Bocchesi ritornati in patria sorse una guerra fratricida, dalla quale, fomentata dal principio del taglione, sarebbero derivati infiniti guai, se i Ragusei stessi non si fossero frapposti mediatori di pace. — Celebrandosi in appresso a Cattaro la festività di S. Trifone, si ritrovarono quivi assieme gli eroi di Trebigne, il Bollizza cioè e il Sestokrilic. Nell’i-stante che il popolo celebrante questa patria festività percorreva le vie, tanto più giubilante per la memoria delle vittorie testé raccolte, i due condottieri discutendo sull’impresa sostenuta a favore dei Ragusei, e ciascuno esaltando alla sua volta il merito dei propri, dalle parole vennero ai fatti. I marinari 3 eh’ erano sotto le armi, ed il popolo che nella ricorrenza di questa festività affluisce numerosissimo alla città dai contadi i più lontani, furono in un istante alle prese. Quei di Perasto che nella città stessa non avrebbero potuto pigliarsi la vendetta che l’ira del momento faceva loro de- 1 Orbini 349. — 2 Ballovich 62. — Lucari 35. — 3 Ballovich. p. 65.