III. Per l’epoca della quale fin qui si c discorso, gli antichi scrittori non fanno menzione alcuna di Perasto. Gli abitanti di questa città ne ripetono tuttavia l’origine dai Parteni illirici, al tempo della guerra tra Cesare e Pompeo : fondandosi principalmente su quanto scrisse il Ballovich. 1 Ma delle autorità citate dallo storico perastino, noi troviamo a proposito solamente quella dell’Orbini. 2 Le altre non corrispondono.3 La prossimità di Risano ci fa però credere che anche Perasto possa essere stata popolata da tempi antichissimi, 4 che anzi la sua origine possa andare confusa con quella dei Ri-zuniti. Altrettanto si deve ritenere di quel territorio che si estende da Cattaro a Budua. 5 La fondazione di Budua ò universalmente attribuita a ima colonia di Fenici.6 Philone di Bi-blos 7 ne fa derivare il nome dalla copia de’ buoi che tiravano il carro di Cadmo ; altri, così Stefano 1 I. c. p. l.e seg. — Parleni per trasposizione Pertani popoli del-l’Illirio, della Superior Dalmazia (sic) - 2 1. c. p. 306. Questi Perastini prima furono chiamati Pertani, et sono antichissimi habitatori di quei luoghi dove al presente habitano, come testifica Baldassar Spalatino. 3 cfr. Vulovich. F. Dopis Narodnih Bokeskili Spisatelja (Prvi Program C. K. Gimnazija u Rotoru) Dubrovnik. Pretner 1873. p. 25. 4 cfr. Orbini 1. c. 5 cfr. Appendini F. M. „Memorie spettanti ad alcuni illustri di Cattavo“ Ragusa Martecchini. 1811. p. 74 — e Danilo 1. c. G. 89. seg. fi Zippel. 1. c. p. 21 — Biisching V Italia Geografica ecc. Venezia. Zatta 1780. III. 247) ha colonia greca — Id. Usi e costumi di tutti i popoli. Milano. Sanvito 1859. IV. p. 30. 7 Zippel 19 ex Philo fr. 15 (Muller fr. 3. 574).