185 Cultura dei Bocchesi nell’evo medio. XX. Primo bisogno dei Bocchesi in mezzo alle calamità dalle quali per tanti secoli sono stati angustiati, fu quello della loro difesa: di qui prima di tutte 1’ architettura militare, nella quale seguirono i Bizantini. Quasi coeva a questa, troviamo nelle Bocche di Cattaro 1’ architettura ecclesiastica, la quale quivi, come dovunque, fu di quel tempo un bisogno di tutti i cuori. Ma anche in questa, malgrado i divieti del re Nemagna, seguiron fedelmente i Bisantini, nell’ imitazione dei quali perseverarono fino al secolo XIV. Così testimoniano la cattedrale, la collegiale e S. Luca erette prima di quel tempo. 1 Tra gli innovatori Cattarmi di maggior conto troviamo registrati dopo il 1800 il minor osservante frate Vitale da Cattaro, a cui la storia accorda un seggio fra gli eccellenti architetti del suo tempo, ed il Cattarino Pietro genero di Radoslavo, che nel tempio (1336) e nel monastero di S. Benedetto, da lui eretti in Cattaro sua patria, seguì lo stile gotico. 2 Opera di Vitale fu la basilica di Decau, alla costruzione della quale fu chiamato nel 1327 del re Orosio Decano. Nò occorreva di più per immortalarlo. L’annalista serbo dopo aver decantate le proporzioni di quella stupenda mole, la lucentezza dei marmi con mirabile arte connessi e lo slancio delle arcate ; dopo averla 1 V. pag. 65 ed 82 di questo libro. 2 Kukuljevic. Slovnik Umjetnika Jugsl. Zagreb. Gaj. 1858. Per ciò che riguarda i monumenti architettonici in Cattaro, si ricordi che il materiale fu sempre d’origine nazionale. Il baldacchino p. e. i gradini, le balaustrate ecc. della Cattedrale sono di marmo rosso di Lustizza, di cui Venezia e Ragusa ambirono ornare i migliori edifizì. 13