199 Et hoc sibi tantum statuii munimen Fieri post obitum, ne quis ingrediatur, Anima prò cuius, tu presbyter ora, Dum ad hanc aram celebraturus eris. Qui ad hunc finem tot servavit nummos Ut coelico Regi sacra ministrentur. Tu qui cuncta nosti, animam ipsius Cunctorumq. nurum suscipe praecamur Famuli tui. Obiit id. Nov. M D XXII. Di quest’epoca sono invece conosciutissimi Vincenzo e Domenico da Cattaro dell’ illustre famiglia Buccina, nati ambidue ad un parto 1 ed ambidue dell’ istituto dominicano, al quale, siccome alla loro patria apportarono lustro e splendore. Imperocché, così l’Appendini, diventarono ambidue teologi re-putatissimi. Domenico, che fu Provinciale della sua provincia dalmatica e predicatore di vaglia, diede in luce due opere cioè 1’ Etymon super septem psal-mos penitentiales. Impressum Venetiis in edibus Aurelii Pintii veneti a. d. 1531 die 14 Junii dedicato a fr. Luca Dumaneo Prov. dell’ ordine dominicano, e 1 Exposito perutilis omnium epistolarum Dominicalium quae per totius anni circulum leguntur impressa Venetiis per Nicolaum Bascarinum Brixiensem a. d. 1545 die 22 Mai, dedicata al celebre cardinale Giovanni di Toledo, da cui era grandemente amato e stimato. Ebbe per la prima di dette due opere gli elogi di Simeone Begna vescovo di Modrussa, 2 e di Agostino Natali vescovo di Trebigne, 3 per l’altra che scrisse in Spalato, fu encomiato da Elio To-loinerio di Sebenico col seguente epigramma:4 1 Orbino I. c. 308. Appendini 1. c. 18-19. 4 d. d. Zara 27 Febbraio 1523. p. c. 2 del libro stesso. 3 d. d. Ragusa 8 Novembre 1526 ibid. 4 cfr. Appendini 1. c.