153 città. Campariva sempre seguito da uu cavaliere e da sei scudiferi a sue spese vestiti. Finché rimase sotto la protezione dell’impero bizantino, Cattaro ebbe il catapano 1 quivi come in tutte le città e provincie dell’impero, mandato a rappresentare stabilmente il governo cesareo e a riscuotere i diritti sovrani. Cessata la protezione dell’ impero il catapano fu sostituito dai Rassiani fin circa la fine del secolo XII col Satnicus 3 eli’ era il delegato nelle regioni contribuenti al re cento armati ne’ suoi bisogni. Ma questa ultima magistratura, come appare dall’atto statutario del 1186 non si trova più a Cattaro dopo quest’ anno nè si incontra più ricox-data ne’ pubblici documenti, essendo fin d’allora cessata quella condizione di sudditanza che richiedeva la presenza di tale delegato regio. Il Consiglio dei Pregati o de’ Rogati (Rogatorum) che veniva annualmente il dì di San Giorgio ri-novato dal consiglio maggiore, si componeva di XV membri o Senatori, scelti tutti dall’ ordine nobile. Appartenevano ai Pregati sopratutto le fa-cende della pace e della guerra, e il trattamento degli affari di stato più urgenti ; nominava gli ambasciatori da spedirsi fuori di patria e li forniva delle debite istruzioni ; assumeva gli appelli delle cause civili; rivedeva il più delle volte le criminali; ordinava la pubblicazione delle leggi e ne sorvegliava l’osservanza. Dal consiglio dei Pregati venivano presi i tre Giudici annualmente rinovati dal Consiglio Minore colla restrizione che un giudice, spirata l’epoca del suo mandato, non poteva esservi rieletto che dopo quattro anni, nè poteva esonerarsi dall’ incarico 1 V. p. 59 (nota) di questo libro. * Du Gange Glossarium — Lucio de Regno Dalmatiae I. 6 11