90 Cattaro che da mecenate dell’ordine dei Predicatori di questa città se ne fece (1287) il più indispettito avversario 1 unicamente perchè sedotto da false accuse, e forse per far cosa grata al re che li aveva persi alla sua grazia, diremo che, come già gli Italiani dalla ferocia di Ezzellino, i Cattarmi pronosticando da questi fatti il finimondo, tutti si dassero a vita di penitenza e di preghiera. Quindi nuovi tempi, quindi la congregazione dei flagellanti o battenti costituita (1298) da centocinquantatre cittadini sotto gli auspici di Santa Croce. 2 Questa fratria, che ha il vanto di essere la più antica in Dalmazia, si mantiene tuttavia, avendo però attraverso i secoli smesso il suo prisco rigore. Domnio stesso poi soprafatto dal rimorso smise ben presto ogni rancore per darsi a vita di espiazione. E tanto si umiliò, tanto fu prodigo de’ propri averi in prò della religione e dei poveri, che essendo in obbedienza al breve 3 di Nicolò IV ito a porgere personalmente al papa le proprie discolpe, comparve in Roma in istato sì miserando da abbisognare fino di un vestito. Sta scritto nelle Regeste delle elemosine dei Pontefici che ottenuta (30 Gennaio 1304) l’assoluzione papale, perchè povero bisognoso la Curia romana lo fornì (2 Febbraio) di alcuni abiti, di un messale, di un breviario e di venti fiorini d’oro perchè potesse restituirsi alla sua diocesi. 4 1 Theiner Mommi. Slavorum Meridionaliunn I. 105. * Farlati 429. 442. — Paulovich 64. — LT ospizio di questa fratria fu eretto nel 1372. Eccone l’iscrizione commemorativa: Anno MIIILXXII. Die III Januarii huius Ospitialis Opus ad Dei laudem et laudem et Honorem Sanctae Crucis Inceptum fuit per Fraternitati Scolae Sanctae Crucis tempore Beltramoli Dei in bonitate Magister Scolae prae-dictae. \ 3 Theiner ibid. d. d. Rieti 5 Sett. 1288 a Michele abate di Peklina (Pakljina un tempo monastero di Benedettini a S. Giorgio sull'isola di Giuppana). 4 Farlati. 443. — Corner.