PARTE QUINTA. Le Bocche di Cattaro sotto il dominio di Venezia fino al 1492. XIX. Ma la causa che aveva promossa l’annessione di Cattaro ai domini di S. Marco era ancora lontana da una definitiva soluzione. Iniziate trattative di pace i contendenti andavano temporeggiando fra le promesse e le minaccie, non senza qualche profitto per Venezia alla quale frattanto riuscì di a-vere Lustizza, le Saline e Budua. Quando Sandal conobbe la dedizione dei Cattarmi a Venezia fece scalpore, 1 e un messaggio al senato (1.0 marzo 1421) espresse la sua sorpresa sul procedere della Repubblica, la quale venticinque anni prima aveva riconosciuto i diritti di lui ; ne domandò ora la restituzione e chiese ad un tempo anche Budua. Venezia rispose di avere annesse ai suoi domini quelle città, perchè non cadessero in mano ai Balsa comuni nemici, e al patto di non cederle a nessuno, che perciò giudicasse egli stesso s’ella poteva violare la data fede. Gli dichiarò quindi che se egli pure volesse sostenere la Repubblica contro i Balsa, questa darebbe a lui gli utili che per lo innanzi aveva ricevuti da Cattaro. Sandal dopo aver molto esitato, anche per salvare i danari 1 Glasnik. XIV 27.