146 L’amministrazione del comune 1 era affidata alla nobiltà, che lo resse a repubblica. Clic tale infatti ne sia stata la forma del governo lo provano la R. Cathar di alcuni nummi, gli statuti cittadini e da ultimo la forma e la costituzione del senato a cui era affidato il reggimento della pubblica cosa. Tra gli scrittori che s’occuparono di cose bocchesi, dopo il Darù 2 ed il BouiUet, 3 il Jiriczek 4 è il solo che denomini repubblica la forma di governo colla quale Cattaro si reggeva. L’origine e la prima costituzione dell’ ordine nobile di Cattaro non ò per anco abbastanza conosciuta. Il più antico nobile di cui sia fatta menzione nella storia risale al secolo IX, perocché Andreaccio Saracenis, fondatore della chiesa di S. Maria Infunara ed acquirente del corpo di S. Trifone, era nobile. Così di lui una antica pergamena: „cerio zitadino nobile zintilhomo, si de generation come de rìcheza praeclaro. nomine Andre arto Saracenis....“ Flam. Corner discorre di lui siccome di un nobile, e come tale esso è menzionato in tutte le patrie memorie. Dice l’Orbino che all’epoca (638 d. C.) in cui Ascrivio rimase distrutto dagli slavi, ben ventidue famiglie d’ottimati cattarini .passarono nell’incipiente Ragusa, ove istantaneamente furono ammessi a quella nobiltà. E fermandoci là dove si hanno dati positivi, si sa essere stati nobili di Cattaro quelli che dopo il 1017 uccisero a S. Gabriele il 1 Vedi Statuta et leges. 1. c. Ileutz Verfassuug ecc. I. c. Memoria ed informazione che alcuni individui attinenti al corpo Nobile di Cattaro assoggettano al Comune onde possa incontrare colle occorrenze del D.to (0 Marzo 1820 N.° 975-153 ed il line col medesimo contemplato. — Corner FI. 1. c. 2 Storie di Venezia. Cap. XV. Libro. XII. 3 Longtemps re pubi tifile, indepondate, elle se soumit a Venisc en 1420 — Bouillet. Dict. Geogr. Hit.;. 4 Landstrassen ecc. p. 72.