RAGIONE DEL LIBRO della perfezione. Hanno sognato troppo, forse, come tutti coloro che soffrono: fate che cessino di soffrire, perchè i loro sogni si attuino in opere di vita secondo il nostro stile latino. Con questa fede, e con la sincerità che una fede chiarita dalla ragione alimenta, ho scritto queste poche pagine che narrano la storia della mia patria in esilio fino alla vigilia della sua liberazione. Pensando il destino migliore di quelli che vi nasceranno, le consacro a coloro che vi sono morti; agli umili che vi hanno amato l’Italia senza conoscerla, ai non umili che la hanno conosciuta soltanto per amarla di più. E a te sopra ogni altro, Felice Venezian, che non hai potuto vivere fino al giorno destinato. Perchè sento che, se oggi tu fossi ancora vivo, quel giorno sarebbe anche più certamente vicino, o forte e fiero padre della nostra piccola patria, tu che avresti potuto essere grande nella più grande delle patrie. Tu, sparito — come avviene ai migliori — nel pieno meriggio della vita, un giorno, diciassette anni fa, nel consiglio cittadino, vigilato dal vicario straniero, gridasti il grido dell’anima: — Verrà giorno che anche noi daremo di piglio alle nostre italiche campane!— O sepolto in terra di usurpazione austriaca, ma avvolto nel nobile sudario della bandiera italiana, come la sentirai la tua campana di San Giusto, quando darà da vero' il primo tócco della libertà. Giulio Caprin. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □