— 318 — cosa che io possa fare al bene della nostra Patria, che io non abbia pensato. Suo dev.mfl Ricasoli. Allo stesso. LXVII. Firenze, li 19 Novembre 1860. Preg.mo Dottore, Parlai col Baldini e intesi lo stato delle cose. Io sono fermo nel mio proposito, se non che ora più che mai occorre che insista sulla condizione che i fucili che questo governo fornirà neppur l’aria sappia donde vengano. È necessario che io sia assicurato di ciò nel modo il più tranquillante: come occorre che il Baldini operi in modo che tali fucili non cadano nelle mani francesi nè in quelle papaline. Quando io possa esser tranquillo che si sperderà fino le traccie di questa consegna, io ordinerò che si dieno fino in 200 fucili. Il solo cav. Prefetto di Siena sarà a parte della cosa. Io aspetto una replica per fare l’occorrente. Io spero che anche da Perugia avranno aiuti, almeno di denaro. Mi abbia suo dev.mo Ricasoli.