Firenze, Novembre 1931, X. Alla N. D. la Baronessa Giuliana Ricasoli Firidolfi de’ Principi Corsini, Questo studio avevo deciso intitolare all’ami• cizia che legò il Barone Bettino Ricasoli a niio Padre Piero Puccioni, ma il contributo validissimo che Ella e suo Figlio Barone Luigi si son compiaciuti portarvi, col permettermi non solo di compulsare VArchivio di Brolio, ma segnatamente di pubblicar documenti forse destinati a qualche familiare edizione, mi convince a chiederLe di potervi apporre il di Lei nome. A riprova della riconoscenza per avermi coadiuvato nella finalità prefissa di rivendicar le benemerenze, quasi obliate, che seppe acquistarsi nella costituzione delV Italia una e libera il Barone di ferro, il quale poterono completamente apprezzare solo gl’ intimi, e cioè, per l’austerità del suo vivere e la ritrosia a far parlare di se, pochi in confronto ai moltissimi che lo conobbero.