— 378 — ogni protesta perchè la Chiesa dimostrasse non avversare il matrimonio civile. Nel decembre ’60 Omero Bozzino ebbe incarico di recarsi a Roma per conoscere le condizioni finaziarie del Governo pontificio e indagare le inclinazioni di esso a scendere ad accordi, e si uni all’abate Isaja e all’avvocato Aguglia, di cui sopra ho parlato. Il Bianchi afferma che il Cardinale Antonelli teneva il piede in due staffe, mostrava esser favorevole all’accordo onde conoscere a fondo le esigenze del Cavour, e poi ne riferiva alle potenze nemiche d’Italia come la Spagna. Invano il Cardinal Santucci tentò di spezzar la catena degl’ intrighi, chè l’altro indusse Pio IX a sfrattare da Roma il Pantaleoni. Il Passaglia, che aveva rimesso al Segretario di Stato un memoriale del Pantaleoni, non ebbe miglior fortuna, e Pio IX, in una allocuzione concistoriale, dichiarò di rifiutar qualunque accordo con i rivoluzionari d’Italia. Il Ricasoli aveva appoggiato nel frattempo il lavoro che molti sacerdoti liberali guidati dal Passaglia 1 e dal Canònico Liverani avevano iniziato nel basso clero a favore dell’ idea nazionale e ostile al potere temporale, lavoro fatto in forma ortodossa ed aliena da quanto fosse dogmatico. Sicché 1 A proposito della missione Passaglia-Pantaleoni confrontinsi le lettere Cavour-Nigra e Bixio-Cavour degli 11, 17 e 22 febbraio 1861 in Carteggio, voi. V, nn. 1256, 1260, 1266.