— 521 — le nostre azioni e la pubblica opinione. Abbiamo molti elementi felici, molti degli infelici, e infelicissimi sono i nocchieri che ci guidano; quindi è sopra tutto necessario che l’opinione pubblica non si smarrisca, potendo essa cooperare alla salute del paese. Ella, come Direttore di un giornale accreditato, ha belle opere da compiere in proposito, e le compirà, perchè ha trovato la vera strada per andare avanti. Le serro di cuore la mano. Suo dev.mo Ricasoli. Ritengo finalmente utile riportare due lettere indirizzate dal Puccioni nell’ottobre 1862 alla Marchesa iBartolommei come quelle che ci dànno la impressione del come la stampa liberale francese — ben poca in confronto alla contraria — giudicasse la questione Romana, giustamente ritenuta vitale dai nostri Padri, una di C. Bianchi al Barone e una del Barone a De Cesare. Alla Marchesa Bartolommei. CXXXVIII. Parigi, 13 Ottobre 1862. Io sto bene e da mercoledì sono qua. Contavo partire stasera per Londra, ma un invito, che non ho potuto rifiutare, per martedì, del sig. Havin Direttore del Siècle, mi obbliga a differire la mia partenza. Gli lasciai una carta ed egli mi ha scritto una lettera molto amabile, colla quale mi prega di andare nella villeg-