— 399 — ci è favorevole, non mancò dall’altro di sconsiderare il Governo Imperiale e di far che s’accusi il capo dello etato di fiacchezza soverchia verso l’Imperatrice. Il Principe di Metternich è da alcuni trovato ridicolo perchè accetta, negli inviti intimi che riceve a Corte, una posizione falsissima come quando lo si fece assistere a Fontainebleau al riconoscimento d’Italia ed ai fuochi artificiali per l’anniversario di Solferino. Ma ho buone ragioni per credere che se codesta posizione è ridicola da un canto, non manca dall’altro d’avere i suoi vantaggi col servire ai progetti del diplomatico austriaco. Influenzando la camarilla dell’ Imperatrice, già fanatica per la Polonia, egli riesce a mettere ruggine fra Russia e Francia. Di queste aperte simpatie dell’ Imperatrice, il Conte di Kisseleff partì di qui per Baden molto corrucciato, e la Granduchessa Maria di Russia scrisse ieri alla Principessa Matilde una lettera in cui muove lagni in seguito a quanto le ebbe a dire il Kisseleff. È questo un lavorìo su cui chiamo l’attenzione di V. E.; è uopo non perder di vista mai che i nostri avversari cercan tutti d’isolare la Francia. Lo stesso lavoro che si fa contro di noi in un senso retrogrado, lo si fa contro la Russia nel liberale, il che prova all’evidenza lo scopo sovraccennato. Oltracciò la Principessa di Metternich, che si conserva, come fu sempre, una pazzarella, spinge alle più strane cose l’Imperatrice che sconsideratamente dà nel-l’inganno facendo eccentricità che son da tutti riprovate e che screditano immensamente anche l’Imperatore che le permette. Queste cose sembrano, a primo aspetto, di poca