— 418 — A IP. Pucciòni. XCIX. Torino, 10 Ottobre 1861. Caro Piero, .... È falsa ogni voce di crisi ministeriale, è falso che il Temps riceva ispirazioni dal governo di qui: tutte le voci si fanno correre dai piemontesi municipalisti seccati di aver perduto l’antica preponderanza nel Governo, almeno nel ministero, perchè nel rimanente sono in grandissima maggiorità. L’attitudine del parlamento deciderà sola se vi sia luogo a modificazioni ministeriali. Il Barone non ha fatto nessuna apertura a nessuno. Il Temps e gli altri non danno conto se non d’intrighi che si ordiscono in segreto. Ti abbraccio in fretta, Tuo C. Bianchi. Il Rattazzi si recò infatti a Parigi nell’ottobre e fu il 24 ricevuto dall’ imperatore a Compiègne, il quale — almeno secondo ciò che Rattazzi confidò a Nigra —* ripetè quanto già aveva fatto dire: desiderare ardentemente il ritiro delle sue truppe da Roma, ma che crederebbesi disonorato ove abbandonasse il Papa in questo momento ; l’Italia non perder nulla ad aspettare, occorrere calmare le in‘ quietudini e le impazienze.