— 353 — di ¡professarli sotto qualunque forma, ma nettamente, decisamente. Abbatta gli idoli umani e non si diparta « che i cittadini devono servir la Patria e non chiederne ricompensa » perchè dal giorno che si ammettono diritti di ricompensa alla virtù, questa cessa di esser virtù per mutarsi in speculazione con molto danno e pericoli della Patria. Ne abbiamo un esempio fra mano, quello dei Garibaldini, e speriamo che bel bello dopo le ultime discussioni e la votazione d’ ieri vada spegnendosi questo malaugurato spirito traviato e ritorni la saggezza con le veraci virtù. Ripeto, coraggio civile, coraggio civile, cosa sì rara tra un popolo che sorge ora a libertà e sempre più preziosa del coraggio militare per consolidare un popolo. Conoscere le verità, ossia quei principi incontrovertibili da cui discendono le applicazioni che fanno solidamente costituito un popolo e lo guidano negli svolgimenti suoi, e coraggio civile per proclamare queste verità a dispetto delle male e contrarie passioni che sussistono. Osservi la solidità dei principali organi della stampa francese, da quale alto punto trattano sempre gli argomenti di ordine ed interesse pubblico e voglia imitarli. Ella può, volendo. Non serva a esclusivi interessi, non serva alla moda; serva alla Patria. La cosa che mi preoccupa è di dar forza al Parlamento. Che intendo con ciò? Quello stesso che ho detto a Lei. Vale a dire infondere negli animi non già l’onestà, che 1’ hanno se non tutti, i nove decimi certo, ma il vivo sentimento dell’onestà a quel grado che sia poesia e carattere. Il voto di ieri mise in chiaro la miseria del cuore umano — un Ranieri (ella sa chi è) nel