INTRODUZIONE Questo studio fu ispirato dalla salda intima amicizia che legò il Barone Ricasoli a mio Padre Piero Puccioni. 1 rapporti che necessità politica stabilì fin dal maggio 1859 tra il Ministro dell’ Interno della Toscana e il rivoluzionario venticinquenne, cambia-tosi di lì a poco in giornalista, furon più che sufficienti a far comprendere al maturo statista, meraviglioso conoscitore d’uomini, le di lui qualità d’animo e d’intelligenza, e si trasformarono in reciproca simpatia, la quale gradatamente assunse le caratteristiche dell’amicizia. Perchè se al Barone Ricasoli dovè in appresso il Puccioni lo schiudersi della sua carriera parlamentare — ne raccomandò Egli la candidatura pel collegio di S. Sepolcro ad un altro patriota benemerito, il senatore G. B. Collacchioni, pur troppo oggi dimenticato — il Presidente del Governo della Toscana ne aveva subito ottenuta quella sincera e leale cooperazione che lo rafforzò nell’ indirizzo ri-