— 443 — 3°) O il Ministero cade. Di queste tre, a senso mio, la seconda è la più probabile. Dipinta così la situazione come ti avevo promesso, per oggi non ti dirò altro in politica, riserbandomi a scriverti quanto prima. Ma non posso fare a meno di aggiungerti che è un gran bel divertimento il trovarsi in una opposizione seria e ragionevole come questa. Tu vedessi che complimenti, che ricevimenti ti fanno i Ministri! Quando ero ministeriale non ho avuto che sgarbi, ora figurati che in un quarto d’ora ho ottenuto per Città di Castello quello che invano avevo mille volte sollecitato sotto Minghetti e Ricasoli. Come son ridicole le cose di questo mondo, e specialmente le cose politiche! Saluti agli amici e a te dal tuo aff.mo L. Cempini. Vincenzo Ricasoli al fratello Barone Bettino. CHI. Torino, 26 Marzo [1862]. C. Betto, Ti ho spedito quanto mi richiedevi, e troverai altra mia lettera interessantissima nella cappelliera. Io conto partire lunedì prossimo per Firenze. Intanto ecco lo Stato della situazione attuale. Il Ministero è assolutamente sgomento della sua attuale situazione, che è quella stessa in cui aveva messo