/ 107 dapest sono Ràkospalota-Ujpest, Debrecen, Miskolc, Vecsés, Vàc, Békéscsaba, Szombatbely, Nyiregyhàza, di cui le prime quattro hanno un movimento viaggiatori superiore al milione di persone, le altre superiore agli 800 mila viaggiatori. All’odierna Ungheria, a differenza di quanto è avvenuto per la Cecoslovacchia, la Polonia, la Jugoslavia è restata la parte mediana d’una rete ben organizzata, con il suo centro naturale (Budapest). È da tener tuttavia presente che nella costruzione della rete, oltre allo scopo di avvicinare il più possibile le regioni periferiche a Budapest, si è badato talora piuttosto agli interessi dei singoli proprietari di latifondo (specie nell’Alfòld) che agli interessi dei villaggi, i quali distano spesso dalle stazioni qualche chilometro. Questo spiega come una visita dell’Ungheria fatta soltanto dal finestrino del treno faccia apparire il paese d’un aspetto più agrario di quanto realmente non sia. La rete è del resto distribuita in modo abbastanza fitto in tutto il paese: soltanto una piccola zona a nord-est di Baja dista da ogni ferrovia più di 20 km., mentre il resto del paese si trova per la massima parte a una distanza inferiore ai 10 km. Le maggiori densità si hanno nei comitati di Sopron, Vàc, Csanàd, Komàrom-Esztergom, Zem-plén, Szabolcs; densità medie minori si hanno invece nei gruppi collinosi settentrionali, nel poligono limitato dalle città di Baja, Seghedino, Debrecen, Budapest ed anche in alcune zone prossime al confine, dato che agli stati vicini sono stati ceduti molti dei