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Governo dagli Alleati, veniva concluso il Trattato del Trianon, con cui erano determinate le frontiere e gli obblighi del nuovo stato. Gli infruttuosi tentativi di Carlo d’Asburgo (aprile e ottobre 1921) di riprendere il trono, portarono alla legge del 7 'novembre 1921 con cui lo Stato stabilì la sua costituzione. Estinti i diritti di Carlo e abrogata la Prammatica Sanzione, fu stabilito di conservare all’Ungheria l'antica forma monarchica, aggiornando l’elezione del Re.
  Confini attuali dell’Ungheria. — I confini, che erano stati indicati negli articoli 27-35 del Trattato del Trianon, vennero tracciati sul terreno da alcune commissioni nel 1920 e 1921. Queste ebbero la facoltà di ricorrere al Consiglio della Società delle Nazioni nel caso di « ingiustizie che era interesse di eliminare », ma di fatto questa possibilità non venne mai presa in considerazione.
  Partendo dal Danubio e andando verso est, il confine con la Cecoslovacchia (km. 570) segue dapprima il Danubio, che costituisce una buona linea di difesa, la quale rompe però un’unità economica; inoltre esso lascia fuori dello stato una grande isola (ted. Gross Schutt, ungh. Csallókóz, ceco Velky Ostrov Zitny), abitata da Ungheresi e le città di Bratislava e di Ko-marno, quindi abbandonato il Danubio poco oltre Esztergom, segue il suo affluente di sinistra Ipoly (ted. Eipel), da cui si discosta una prima volta, ma per poco, per lasciare una striscia di terreno alla Cecoslovacchia e che abbandona quindi a sud di Lu^enec