62 dell’Austria, 570 mila negli Stati Uniti e 153 mila in altri paesi europei ed extraeuropei (Europa 83 mila, America 65 mila, Asia 2500, Africa 2000, Australia 200). L’Ungheria, entro il confine del trattato del Tria-non, appare, dal punto di vista etnico-linguistico, uno stato notevolmente omogeneo, senza confronto più unito della Cecoslovacchia, della Jugoslavia e anche della Romania. Un calcolo, eseguito pure dal Tesnière, sulla base del censimento 31 dicembre 1920 (integrando per il parlare ebraico-tedesco i dati mancanti con quelli riportati dal censimento del 1900), ha dato, per la fine del 1926, le cifre seguenti: °/° Ungheresi............7.499.404 89,5 Tedeschi..............519.686 6,2 Slovacchi............148.877 1,8 Serbo-Croati..........80.154 1,0 Ebreo-Tedeschi . . . 58.700 Romeni..............24.931 Zingari..............7.310 Cechi................6.897 1,5 Sloveni..............6.387 Ucraini..............1.574 Altri................19.646 8.373.566 100,0 Le minoranze. — Minoranze notevoli (tutelate con apposite norme dagli articoli 54-60 del trattato di