19 la Cecoslovacchia è stata eccessivamente favorita per ottenere una congiunzione territoriale colla Romania, separando l’Ungheria dalla Polonia; non si volle tener conto del diritto di autodecisione dei popoli (salvo nel caso di Sopron), senza badare che non era giusto, nel momento in cui un irredentismo veniva appagato, farne nascere un altro, fonte sicura di future discordie. Città quasi interamente ungheresi furono passate ai Romeni, ai Cechi, agli Jugoslavi, alcune valli troncate e tagliate dalla frontiera e commessa una serie di nuove ingiustizie. Come disse con felici parole Mussolini « si è tagliato troppo nel vivo nelle determinazioni territoriali del Trattato del Trianon », senza ricordare «che nel bacino danubiano l'Ungheria assolve da un millennio una missione storica d'ordine essenziale » (discorso al Senato, 5 giugno 1929). Un tempo questa missione è consistita nella difesa dell’Occidente contro i Turchi, ora si basa sulla funzione di cuneo esercitata tra gli Slavi del Nord e gli Slavi del Sud, frenando la loro espansione. L’aver negato la continuità d’un corridoio slavo lungo la Leita ha accentuato l’importanza di questa funzione, che l’Ungheria anche così mutilata (Csonka Magyarorszàg, dicono gli Ungheresi), non mancherà certo di esercitare anche nel futuro. Organizzazione amministrativa. — A differenza della Germania e deH’Austria, l'Ungheria ha conservato la forma monarchica costituzionale. Capo dello Stato è temporaneamente il Reggente (ungh. Kor-mànyzó), cui compete il titolo di Altezza Serenis-