20 sima. I suoi poteri e diritti sono quelli stessi del Sovrano, con poche limitazioni (non può fare concessioni di nobiltà; non può esercitare il diritto di patronato ecclesiastico cattolico, non può dichiarare guerra o concludere pace senza il consenso della Dieta). Il potere legislativo è esercitato dalla Dieta nazionale (Orszdggyiìlés), formata dalla Camera alta (Felsóhdz) composta di 250 membri (33 per diritti inerenti alla carica o al titolo; 4 per diritto ereditario in quanto appartenenti alla Casa d’Asburgo; 153 per elezione; 40 per nomina regia) e della Camera dei Deputati (Képvisel ohdz), composta di 245 membri eletti per 5 anni. Nel 1926 l’antica denominazione di Camera dei Magnati (Fórendihaz) fu sostituita con quella di Camera Alta. L’Ungheria è divisa in comitati (varmegye). L’origine della divisione risale ancora a Santo Stefano, che per consolidare il prestigio del sovrano sulle diverse popolazioni e stirpi dello stato, divise questo in circa 50 circoscrizioni, di tipo franco; ogni comitato doveva comprendere una città (vàr, lat. castrimi) e avere per capo un impiegato regio (comes castri). Il numero dei comitati allo scoppio della guerra era di 63 (esclusa la Croazia e Slavonia). Ventinove di essi vennero completamente perduti, 24 suddivisi e frazionati nel modo più vario, 10 soli restarono invariati. La Legge XXXV del 1923 ha ordinato l'unione provvisoria dell’amministrazione pubblica fra i comitati seguenti: Gyòr, Moson e Pozsony; Komarom e Esztergom; Nógrad e Hont; Borsod e Gòmòr-