61 Ritornando alla lingua e alla sua diffusione, secondo il Tesnière, che ha raccolti e ordinati moltissimi dati sulle lingue d’Europa, l’ungherese era usato in Europa, alla fine del 1926, da poco più di 10 milioni di persone (10.194.555); era quindi all’undicesimo posto tra le lingue d’Europa, compreso tra l’olandese (11 milioni e mezzo) e il serbo-croato (9 milioni e 300 mila). La distribuzione nei diversi stati appariva la seguente: Ungheria...... 7.499.404 Romania......1.362.319 Cecoslovacchia . . . . 801.161 Jugoslavia...... 512.909 Austria....... 12.134 Italia........ 6.628 Occorre tener conto tuttavia che il computo deriva dai dati desunti dai censimenti o dalle valutazioni dei singoli stati, per cui è da ritenere che i dati della Cecoslovacchia e soprattutto della Romania devono peccare notevolmente per difetto. Anche per quanto riguarda l’Ungheria i dati devono considerarsi pure soltanto approssimativi, perchè la nozione di nazionalità appare di frequente confusa con la nozione di lingua (soprattutto nei riguardi degli Ebrei e dei Tedeschi). Secondo una recente statistica preparata da autore ungherese 0. NAGY, A magyarsdg vildgsta-tisztikàja. Budapest, 1931, pp. 52) gli Ungheresi sarebbero in tutto 12.030.000, di cui 7.920.000 nell’Ungheria attuale, 3.387.000 negli Stati successori