171 verso ovest sono Siófok, Balatonfòldvàr, Szàrszó, Szemes, Lelle, Boglar, Fonyód, Fenyves, Be-rény, Szentgyórgy e lungo le rive settentrionali Kenese, Almàdi, Balatonfured, Tihany, Kòvagóòrs-Révfiilòp, Keszthely (con 10.664 ab. nel 1930, sede del Georgikon, il primo istituto ungherese d’agricoltura, fondato già nel 1798 dal conte Gyorgy Fe-stetich; nei pressi sono i resti dell’antica fortezza romana Mogentiana), Hévizfiirdò (bagno tepido, 32°, 35°). Nel 1929 le stazioni del Balaton hanno visto soggiornare 30.252 persone (residenza della durata di almeno una settimana). Le più visitate sono state Balatonfured (5664), Keszthely (3096), Keresztur (2044) e Szemes (2027). A una quarantina di chilometri dal Balaton, in direzione nord-est, 111 m. sul mare, è la storica città di Székesfehérvàr (ted. Stuhlweissenburg; ab. 11.202 nel 1777; 22.683 nel 1870; 40.731 nel 1930), già esi- tente prima della venuta degli Ungheresi, capoluogo dell’Ungheria nei primi tre secoli del Regno (quando il grande Alfòld non era stato ancora colonizzato), residenza reale (lat. med. Alba Regia), con chiese e mura, che aumentavano la protezione naturale delle numerose paludi dei dintorni. Occupata dai Turchi dal 1543 al 1688 fu assai danneggiata, tanto che l’aspetto attuale deriva per la massima parte dalla ricostruzione del secolo XVIU. Un’altra importante città della Pannonia, concorrente di Bratislava, è Gyòr (it. antico Giavarino; ted. Raab), dodicesima città dell'Ungheria per numero