135 in modo che esse sboccano nelle vie radiali; talora esse pure sono dirette a ventaglio. Manca in questo tipo, che si riscontra, per esempio, a Békéscsaba, una parte centrale. Il limite meridionale di questo tipo così caratteristico di villaggio coincide quasi con il confine dell’attuale Ungheria, in quanto segue approssimativamente una linea che congiunge Baja a Subotica e a Gyula: a sud (Banato) è frequente, invece, il villaggio regolare con le vie che si tagliano ad angolo retto, non più ammucchiato ma esteso su più vasta superficie, sorto in epoca recente nelle regioni spopolate in seguito all’invasione turca, quando è stata decisa la colonizzazione agricola per mezzo di contadini tedeschi, ungheresi, slovacchi e romeni. Se invece ci si sposta verso nord, nella regione dell’alto Tibisco si trova un tipo di villaggio ancora diverso, che senza eccezioni si può classificare come « villaggio di strada »; soltanto nelle valli dell’Hernàd e del Sajó il villaggio di strada (che spesso è indice di colonizzazione slovacca) si mescola talora col villaggio ammucchiato. Qua e là cominciano ad apparire anche i villaggi di tipo tedesco con una piazza centrale e la pianta di forma affusolata. Mescolato è pure l’insediamento nella zona del piccolo Alfòld, dove abbondano i villaggi di colonizzazione recente con una piazza centrale, che è nello stesso tempo strada e luogo di convegno (frequente specie nell’Hansag e nella regione del lago Fertò); accanto si trovano spesso gruppi di villaggi ammucchiati e villaggi di