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Danubio e presso il versante meridionale dei Carpazi, venne a dipendere dagli Asburgo, che presero anche il titolo di Re d’Ungheria. L’occupazione turca apportò danni incalcolabili, soprattutto per la distruzione dei boschi e lo spopolamento delle campagne, con il conseguente abbandono delle colture. La riconquista di Buda (1686), la vittoria di Zenta (1697), quindi, dopo la provvisoria pace di Carloviz (1699), la vittoria di Petervaradino (1716) e l’espugnazione di Belgrado (1717) condussero alla pace di Passaroviz (1718), che ridette aH’Ungheria, dopo quasi due secoli, la perduta libertà. In riconoscimento dell’aiuto accordato dalla Casa d’Austria, già nel 1687 la Dieta di Presburgo aveva sancito l’eredità maschile degli Asburgo su tutto il paese, esclusa la Transilvania, che venne a dipendere direttamente dall’Austria come territorio della Corona. La Prammatica Sanzione, che nel 1723 ammise la possibilità di successione femminile sul trono austriaco, strinse ancor più il vincolo con gli Asburgo. Il mondo d’idee nuovo seguito alla Rivoluzione francese e alle guerre napoleoniche, il risveglio delle nazionalità, le rivolte durante le lotte per l’indipendenza, il distacco dell’Austria dall’impero Germanico, portarono, dopo lunghe trattative, nel dicembre 1867 al noto Compromesso (tedesco Ausgleich), in seguito al quale l’Ungheria divenne quasi uno stato indipendente unito all’Austria solo per aver in comune il sovrano, l’esercito, la marina, gli organi relativi alla politica estera e in parte alle finanze. Per il disbrigo degli affari comuni i due