— 25 — 22- - Soldo di rame. - Quando nel 1472 si coniò la lira al peso di grammi 6.2805 d’argento puro, il soldo avrebbe dovuto pesare grammi 0.3140 ed il piccolo grammi 0.0262. Data pertanto la esigua quantità d’argento che contenevano il soldo ed il piccolo si cominciò coniarli in rame. Il soldo in rame fu quindi introdotto dal Doge Nicolò Tron (1471-1473); altri conii si fecero in seguito; un conio del 1603, per essere stato adulterato, fu ritirato dalla circolazione. Soldi in rame furono coniati sotto il dogado di Marcantonio Memo (1612-1615), Antonio Priuli (1618-1623), ecc. Tale moneta pesava carati 42 (grammi 8.694) di rame puro ed aveva il valore di 12 piccoli. 23 - Soldo di S. Marco. - Moneta in rame dello stesso peso del precedente soldo, però aveva solo 3/4 di rame puro; quindi, pur avendo il valore estrinseco di 12 piccoli, aveva il valore reale di 9. Portava 1’ effigie di S. Marco con la scritta SAN . MARCVS . N. 24. - Marcuccio o Marchetto. - Moneta in rame corrispondente alla terza parte del Soldo di S. Marco. Pesava perciò carati 14 (grammi 2.898), ed aveva di rame puro solo carati 10 i/i (grammi 2.1735). H suo valore estrinseco era di 4 piccoli ed il reale di 3. 25 - Sesino. - Moneta d’argento eroso-mista coniata dal Doge Leonardo Loredan nel 1501, e, secondo alcuni, coniata ancora dal 1472. Pesava grani 34 (grammi 1.7598) con grani 3 di fino (titolo 88/1000), e valeva 6 piccoli. Sotto il Doge Francesco Donà (1545-53) il sesino fu coniato in rame del peso di carati 12 (grammi 2.48442). 26. - Quattrino. - Sotto il doge Leonardo Loredan (1501-1 521) si coniarono i quattrini d’argento basso del valore di 4piccoli, per cui portavano il numero 4. Sem-