9. - Retegno di Schignano (ComoV - Antonio Teodoro Trivulzio, principe e barone (1664-78) - Doppio Filippo d’argento da lire di Milano tredici, con il millesimo 1676. Antonio Gaetano Gallo Trivulzio, barone (1679-1707) - Filippo d'argento - porta sul diritto la cifra 130 (soldi = lire di Milano 6 */), e sul rovescio il millesimo 1686. Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio, barone (1708-26) - Mezzo tallero d'argento da lire di Milano tre con il millesimo 1726. 10. - Sabbioneta (Mantova). - Vespasiano Gonzaga, duca (1559-91) - Pezzo di rame da 6 denari di Mantova (Sesino). 11. - Solferino (Mantova). - Carlo Gonzaga, marchese (1640-78) - Pezzo d’ argento eroso misto da due soldi di Mantova. 12. - Trento. - Carlo VI°, imperatore (1711-40) -Pezzi di rame da un soldo e mezzo soldo austriaco. 13. - Zara e la Dalmazia. - Fino al 1797 la Dalmazia (non compresa la Repubblica di Ragusa, indipendente fino al 1806) era stata soggetta a Venezia; quindi i conti si tenevano nella Dalmazia come nella Metropoli: Lira piccola di Venezia di 20 soldi - soldo di 12 denari ■ denaro. Non per questo la Dalmazia era priva di una lira propria, chiamata lira dalmata; 3 lire formavano 10 grossetti di 60 soldi; quindi la lira dalmata era di 3 l/3 grossetti o di 20 soldi - grossetto di 3 gazzette o di 6