viva e gentile immagine del perenne divenir delle cose : Luna nellaltra essenza si rifonde E più s’innova quanto più si mesce ; Cigno che più si tuffa, e più dall'onde Bianco riesce. Il Nostro nel trattar il motivo scientifico, non riduce la poesia a enunciazioni di verità matematiche od astratte, ma la solleva fortemente ispirata, modellandovi quel popolo d’idee che correva a lui come torrente per le vie del sentimento. Nel numero poetico egli fa pertanto vibrare come corde d’arpa, le più intime relazioni che legano gli enti tutti, materiali e spirituali ; ragione per cui la vasta ispirazione dell’arte sua doveva essere spesso fraintesa o restare inaccessibile ai molti che perdevansi ne’ labirinti di un processo spirituale tanto ricco. La sua stessa natura cementata dai più opposti elementi, neppur doveva incrinare la compattezza del suo carattere misconosciuta invece da molti critici, che nel Nostro non vedono che un alternarsi di sentimenti or ascetici or sensuali, e che perciò lo considerano il Giano Bifronte della poesia italiana. Ma l’armonia dell’anima - 120 -