Alla giovanetta che va sposa al Brasile, descrivendole il paese : Rocce Vedrai vestite Di pendenti ghirlande, Lussureggiar le lande, L'isole, le convalli, Di verdeggianti vite ; E il molto fior ch'estolle Le odorate corolle Sui fuggenti cristalli ; E in bianchi e in bruni e in gialli E in color di rose Le austere arbori annose Fiorir di ricco aprile Ma tosto soggiunge : Non così gemme ed ori Il poverel desia Come la mente mia. Delle francesi brume Sotto i languidi albori Sogna quella ricchezza D’alta umile bellezza. — 116 -