LE COSTE DELLA PENISOLA
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porto riparandoli dal mare con un lungo molo parallelo alla costa.
  Livorno è lo sbocco naturale di una delle regioni più industriali che abbia l'Italia e per questo motivo, oltre ad avere una considerevole importazione, ha un grande movimento di esportazione: carbone, cereali, vino, cotone, lana, pelli, oli minerali e di sesamo, macchine agricole, metalli, sbarcano a Livorno, provenienti dai porti di Inghilterra, America, Russia, Levante e costa africana mediterranea. I piroscafi ripartono carichi di marmi, laterizi, tessuti, cappelli di paglia, prodotti chimici, frutta secche ed altri prodotti i quali raggiungono in special modo i paesi del Ma-diterraneo e il Sud America.
 Tutto questo movimento rappresenta in un anno un totale di circa, tonnellate 1.300.000 di merci sbarcate e tonn. 387.000 di merci imbarcate.
  Completano il porto di Livorno due darsene, in una delle quali trovasi il bacino di carenaggio e il cantiere navale dei Fratelli Orlando ed alcuni canali che attraversando la città, vanno poi a riunirsi al canale dei navicelli che giunge fino a Pisa sboccando nell’Arno. Quando il corso di questo fiume sarà sistemato', il porto ne sarà avvantaggiato per i trasporti economici cui dà origine la navigazione interna.
  Nei riguardi ferroviari solo ora Livorno ha avuto un regolare sviluppo di binari lungo le