LE COSTE DELLA PENISOLA 45 gieri e sotto questo aspetto è il primo del Mediterraneo. A Napoli fanno capo tutte le linee percorse dai piroscafi che trasportano emigranti del Piata. Inoltre non vi è piroscafo da trasporto passeggeri che traversa il Mediterraneo, sia per recarsi in Oriente che per tornare verso il nord dell’Europa, che non abbia compreso Napoli come scalo negli itinerari di viaggio. Inoltre le isole del Golfo e la costiera popolatissima della penisola di Sorrento, danno origine pure a molto movimento di persone. Accanto a queste merci ricche non mancano le merci di ogni genere : Napoli importa carbone dall’Inghilterra, grano- dalla Russia, dal Mar Nero e dal Sud America; esporla, grandissime quantità di pas!te alimentari © di prodotti agricoli per l’Inghilterra ,e la Germania, la Spagna, l’America del Nord ed è in rapporti continui con Genova, Livorno, Palermo, Messina, Catania, Siracusa e i porti dell’Adriatico. Dopo la conquista della colonia libica a Napoli fanno capo le linee sovvenzionate che esercitano il traffico per tutti i porti della Colonia. Quello che ancora manca, a Napoli è una industria delle costruzioni navali propria (poiché il cantiere navale Pattisono costruisce solo per la marina militare) e l’industria dell’armamento marittimo : entramhe destinate a migliorare le condizioni economiche, non so- lo della città, ma quelle di tutta la, feritile re-