34 GINO ALBI ha comunicazioni dirette ed indirette con quasi tultti i porti del mondo. Le maggiori correnti di importazione sono: dall’Inghilterra per il carbone fossile, dall’America del nord, legnami, cereali, cotone, petrolio; dall’America del Sud, pelli, lane e grano; dalle Indie, cotone; dall’Estremo Oriente, la seta. Notevoli sono le importazioni dal Mediterraneo e principali quelle di grano dal Mar Nero, di fosfati dall’Algeria, cotone dall’Egitto ed altri prodotti minori. Per l’esportazione, rapidamente aumentata, forniscono prodotti le nostre industrie: cappelli e tessuti che vanno in Inghilterra e Sud America, prodotti chimici, paste, seta lavorata, tessuti di cotone, vini, pelli lavorate, marmi ed altri. A tutto quesito movimento occorre aggiungere1 il traffico dei passeggeri essendo Genova il porto dove fanno capo le linee di emigrazione, sia per l’America del Nord che per quella del Sud; traffico che aumenta in modo sensìbile l’importanza economica del porto. Oltre 6.200.000 tonnellate di merci passano ogni anno sulle banchine del porto di Genova, scaricate e caricate da un numero di piroscafi che ogni anno, in arrivo, comprendo un numero di navi della capacità di stive, superiori a 7 milioni di tonnellate. Macchine potenti trasbordano il carbone direttamente nei vagoni, e treni interi si avviano verso l’Alta Italia, le cui industrie non potrebbero vivere