78 GINO ALBI accarezza e abbandonata ove egli flagella. Fra la costa e il mare deve essere la volontà dell'uomo, una volontà tenace per quanto !e difficoltà lo richiedono; una volontà disposta e capace di dominare gli elementi con l’ingegno, con i mezzi e con l’amore innato per gli alti destini della patria sul mare. Esistono delle differenze grandi nelle coste che circondano l’Italia ma esistono pure delle grandi differenze negli uomini ohe le abitano: queste differenze degli uomini diminuiscono l’efficienza delle nostre coste molto più di qualsiasi contrarietà della natura. La volontà umana con le conquiste della scienza e dell'ingegno può dominare la natura ma se la volontà manca tutte le difficoltà sono presenti ei insuperabili. Le generazioni più giovani che si avanzano alla lotta per la vita devono operare il miracolo- di far sparire le differenze che oggi esistono fa gli uomini della nostra Italia nei riguardi del mare : molti, anzi troppi, non danno al nostro mare quel valore che effettivamente gli spetta ed è compito delle nuove generazioni di avere uno spirito navale, una coscienza marinara. Questo spirito e questa coscienza non si acquistano se non si conoscono a pieno i vantaggi che dal mare la patria ritrae e che dal mare può trarre in avvenire. Non tutte le regioni d’Italia oggidì ritraggono dal mare gli stessi benefici : in alcune l’attività marinara si esplica anche per conto